Quando si parla di capability produttiva di un’azienda si intende la capacità del processo produttivo di realizzare i propri prodotti secondo il design intent in maniera ripetitiva e riproducibile. In particolare, è il concetto di variabilità di processo che rende un processo più o meno capace: a maggiore variabilità infatti corrispondono maggiori probabilità di difetto, quindi maggiori costi di non qualità e conseguenti ritardi di consegna.
Il Six Sigma ci insegna che per ridurre la variabilità dei processi occorre identificare le variabili d’ingresso (o indipendenti) e quindi agire su di esse per ridurre la variabilità delle variabili d’uscita (o dipendenti).
In questo senso, gli attrezzaggi (ma anche gli stampi, ad esempio) rappresentano una delle variabili d’ingresso per definizione. Infatti, è facile intuire come gli attrezzi garantiscano la buona riuscita dei particolari nelle diverse fasi di un processo, sia esso di asportazione di truciolo, un processo speciale o di assemblaggio. Tuttavia, troppo spesso gli attrezzi, pur essendo un asset fondamentale in un’azienda, vengono abbandonati a se stessi, lasciati all’incuria e non adeguatamente manutenuti dal personale.
Di conseguenza, per migliorare la capability produttiva diventa fondamentale garantire il rispetto delle caratteristiche funzionali degli attrezzi utilizzati attraverso il Passaporto degli attrezzi.
Che cos’è il passaporto dell’attrezzo?
Il passaporto degli attrezzi è un documento che contiene tutte le informazioni tecniche necessarie al funzionamento, utilizzo e manutenzione regolare dell’attrezzo in modo da ridurre le possibili incertezze introdotte dall’attrezzo stesso. La documentazione minima che un passaporto di un attrezzo deve contenere (e rimanere aggiornata) include:
- Disegno elemento aggiornato all’ultima revisione;
- Distinta base, ovvero l’elenco dei componenti dell’attrezzo (necessaria per l’eventuale sostituzione o rifacimento degli stessi)
- Storico delle modifiche effettuate, compresa la ragione per cui è stata introdotta la modifica e chi l’ha approvata (assicurarsi poi di inserire il disegno aggiornato);
- Report di ispezione delle quote dimensionali critiche, aggiornate all’ultima modifica;
- Metodo di immagazzinamento e conservazione, compresi il sito di stoccaggio ed eventuali sistemi di protezione dalla polvere e corrosione che possono inficiare il funzionamento sul medio-lungo termine
- Checklist di manutenzione, compresa la frequenza e le caratteristiche da verificare con regolarità
- Certificazione, in caso ad esempio di attrezzi a rischio sicurezza come gli attrezzi di sollevamento;
- Manuale d’uso, ovvero la serie di istruzioni da seguire e necessarie per il corretto utilizzo dell’attrezzo;
- Dettagli do contatto del progettista, costruttore e del responsabile della manutenzione dell’attrezzo.
Altre informazioni che si possono includere sono:
- Specifiche di progettazione, ovvero quali sono le funzionalità che l’attrezzo deve soddisfare
- Analisi di progettazione: link ai calcoli statici e dinamici, qualora richiesti o necessari a soddisfare i requisiti
Perchè creare un Passaporto Digitale
E’ utile che una copia del passaporto sia sempre disponibile ai normali utilizzatori dell’attrezzo, compresa la manutenzione, e che venga garantito il regolare aggiornamento dello stesso. Il modo più semplice per farlo è quello di creare un Passaporto Digitale accessibile tramite dispositivo portatile come smartphone, tablet o smart glasses scannerizzando opportunamente un codice QR, che potrà essere anche marcato sull’attrezzo stesso o posizionato nel luogo dove viene conservato.
Soluzioni paperless, infatti, rendono superflua la stampa di copie cartacee che non garantiscono l’aggiornamento automatico, con il rischio di non garantire la tracciabilità delle modifiche fatte e quindi di escludere eventuali cause di difettosità in fase di root cause analysis.
Altri vantaggi di un passaporto digitale sono:
- Mantenere traccia di chi richiede e approva la modifica
- Avere uno spazio comune dove archiviare i vari passaporti attrezzi evitando il rischio di perdere informazioni sensibili
- Maggiore sicurezza, in quanto i dati sono accessibili solo al personale autorizzato.
- Mantenere uno storico degli attrezzi, dei requisiti e della loro filosofia di progettazione
Da dove iniziare?
In questo breve post abbiamo sottolineato l’importanza che le attrezzature (e gli stampi) ricoprono per migliorare la capability produttiva di un processo manifatturiero, sia esso per asportazione di truciolo, un processo speciale o di assemblaggio. La creazione di un passaporto digitale diventa quindi un modo per ridurre la variabilità associata alle attrezzature e per garantire la piena funzionalità sul medio-lungo periodo, riducendo quindi i costi associati alla non-qualità e al rifacimento degli attrezzi, spesso necessario a causa della cattiva manutenzione o incuria (ad esempio a causa dei fenomeni corrosivi).
In questo senso, Accialini Consulting è in grado di supportarti nel processo di pianificazione e creazione dei passaporti digitali dei tuoi attrezzi o asset strategici aziendali. Contattaci per avere il template!
Inoltre, ti supportiamo a 360° per quanto riguarda la gestione della capability produttiva, dal supporto in fase di ingegneria simultanea al miglioramento dei processi, fino alla progettazione di nuovi metodi in funzione della loro maturità tecnologica (approccio MRL).
Per maggiori informazioni, contattaci per discutere insieme nel dettaglio i tuoi bisogni.
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A presto