I concetti di Lean e Agile Manufacturing hanno molti elementi in comune e in un certo senso l’approccio Agile può essere interpretato come la naturale evoluzione della Lean. Tuttavia, mentre la Lean presenta un insieme ben strutturato di strumenti e metodi, l’Agile Manufacturing è piuttosto una filosofia ampia originata dal lavoro avviato nel 1991 presso la Lehigh University. Il punto di partenza dell’Agile Manufacturing è infatti essere in grado di rispondere in maniera efficace all’aumento della variabilità, dell’imprevedibilità e dell’instabilità delle imprese manifatturiere nel contesto macroeconomico.
Come riportato in un articolo pubblicato da McKinsey, spesso si considerano la gestione snella e agile come mutualmente esclusive, sulla base di principi e approcci fondamentalmente diversi e applicabili a tipi di attività molto diverse. Si pensa infatti che la gestione snella si adatti meglio ad operazioni di routine e ripetibili, mentre l’agile si applica solo a progetti o attività creative. In realtà, entrambi i sistemi condividono una serie di obiettivi fondamentali comuni:
- fornire valore in modo efficiente per un cliente
- scoprire modi migliori di lavorare per imparare e migliorare continuamente
- collegare in modo trasparente strategia e obiettivi per dare ai team uno scopo significativo
- consentire alle persone di contribuire e portare al massimo potenziale
Principali elementi in comune tra Lean e Agile Manufacturing
Sulla base di quanto appena descritto, possiamo elencare i seguenti elementi in comune:
- La voce del cliente come punto di partenza: entrambi gli approcci si basano sull’analisi dettagliata delle specifiche richieste del cliente. In particolare, l’Agile Manufacturing pone l’attenzione sulla necessità di cambiare I requisiti in corso d’opera se questo porta un vantaggio competitivo per il cliente. In questo senso possono essere utilizzati strumenti quali il modello di Kano, il diagramma di Pareto, la Quality Function Deployment o il backlog di prodotto.
- Stabilire il valore e farlo scorrere: il concetto di valore assume significati diversi a seconda del contesto in cui si opera. Entrambe le metodologie puntano a massimizzare il valore inteso come prodotto conforme alle specifiche esigenze del cliente, in termini di qualità, tempi e costi
- Eliminare gli sprechi: entrambi gli approcci puntano a massimizzare il valore eliminando tutto quello che non è necessario per il cliente. Ad esempio, mentre la Lean fa riferimento agli 8 sprechi principali (ne abbiamo parlato qui), l’Agile Manufacturing punta ad eliminare tutto ciò che rallenta il processo di cambio di configurazione di linee di prodotto, dalle caratteristiche progettuali ai processi produttivi
- Abilitare la flessibilità: la metodologia di riferimento per setup rapidi sia nella Lean che nell’Agile Manufacturing è lo SMED. Nell’Agile inoltre si fa strada il concetto di Attrezzaggi Intelligenti, ovvero in grado di riconfigurarsi in maniera per quanto possibile autonoma grazie all’ausilio di sistemi pneumatici, idraulici o tag quali rfid o nfc
- Miglioramento continuo, o Kaizen: in entrambi gli approcci si fa riferimento alla continua ricerca della perfezione mediante miglioramenti incrementali sul prodotto/processo
- Kanban: nato nel contesto della Lean, il Kanban viene preso in prestito nel contesto dell’Agile Software Development per monitorare l’avanzamento dei vari task. Allo stesso modo, il Kanban viene utilizzato per ottimizzare I flussi produttivi all’interno dei sistemi agili
Principali differenze tra Lean e Agile Manufacturing
Esistono tuttavia alcune differenze, alcune sostanziali, tra le due metodologie:
- Origine del metodo: mentre la Lean Manufacturing nasce per migliorare i processi produttivi e si estende poi alla gestione aziendale e allo sviluppo prodotto, l’Agile prende spunto dallo sviluppo prodotto software e si estende alla gestione aziendale e dei processi
- Personalizzazione di prodotto: sebbene entrambi gli approcci mirino a personalizzare i prodotti grazie alla voce del cliente, la metodologia Agile abilita la personalizzazione di massa, estremizzando in un certo senso la personalizzazione ad alti volumi della Lean. Potrebbe sembrare un dettaglio, ma così non è. Solo grazie ad un approccio agile, infatti, è possibile riconfigurare i prodotti in maniera rapida e con mix produttivi estremamente elevati
- Approccio metodologico: mentre la Lean è ormai una metodologia strutturata e diffusa all’interno dei processi manifatturieri, l’Agile Manufacturing non ha ancora una struttura metodologica. L’Agile Manufacturing può essere invece considerata come un insieme destrutturato di strategie, strumenti e tecnologie con l’obiettivo di reagire e adeguarsi velocemente ai cambiamenti richiesti dal mercato
Infine, mentre nella Lean assistiamo ad una prevalenza del metodo sulla tecnologia, l’approccio Agile prevede sinergie tra Lean, riconfigurabilità e tecnologie 4.0.
Lean o Agile Manufacturing: quale approccio utilizzare?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, in quanto dipende dagli obiettivi, dai vincoli e dal contesto produttivo nel quale l’azienda si trova ad operare. La Lean Manufacturing rappresenta una metodologia ormai imprescindibile per migliorare la competitività di qualunque azienda manifatturiera. Senza Lean non ci può essere Agile Manufacturing, che rappresenta lo step evolutivo successivo in presenza di elevata complessità di business, ad esempio elevato mix produttivo, elevata variabilità della domanda, contesti macroeconomici incerti.