
In che cosa consiste la gestione dell’innovazione?
Molto spesso ci si riferisce all’innovazione in contesti totalmente diversi. Molti addetti ai lavori, infatti, hanno l’abitudine di usare questo termine per denotare concetti che si collegano all’innovazione solo in modo approssimativo.
Gestire l’innovazione significa governare l’innovazione come attività sistemica e ripetibile nel tempo.
Qual è dunque il vero significato della parola innovazione? In un post precedente abbiamo provato a darne una definizione. L’innovazione in definitiva riguarda lo sviluppo di valore aggiunto a clienti esistenti o nuovi.
Esistono due modi principali di fare innovazione:
- innovazione radicale: si ottiene un valore aggiunto completamente nuovo con tecnologie cosiddette dirompenti. Spesso questo tipo di innovazione è guidata da una tecnologia o un modello di business innovativo. L’obiettivo è di sviluppare proposte non esistenti sul mercato, trovare nuovi clienti o intraprendere nuove iniziative;
- innovazione incrementale: in questo caso il focus consiste nel sviluppare valore aggiunto per un prodotto o servizio già esistente, o una nuova versione di esso. Spesso questo implica un’innovazione a livello di processo per produrre prodotti migliori, più economici, più veloci o più funzionali.
Le 3 fasi dell'innovazione
- Scoperta: in questa fase si affronta l’ideazione, l’inizio, la gestione delle idee, la concettualizzazione e la definizione di una strategia. Nella fase di scoperta, spesso definita anche “Fuzzy” Front-End, si lavora alla generazione dell’idea dall’inizio, fino alla selezione del concetto finale, che dovrebbe essere in linea con la visione e gli obiettivi dell’organizzazione.
- Sviluppo: una volta che le idee e / o i concetti sono stati generati e selezionati, devono essere sviluppati. Ciò può includere attività tipiche come prototipazione, test, test di mercato o di marketing. In questa fase l’accento è posto sullo sviluppo di idee in prodotti e servizi realizzabili e le attività tipiche sono quelle di sperimentazione, prototipazione e test.
- Distribuzione: quest’ultima fase prevede il lancio dell’idea / concetto sviluppato in un particolare segmento di mercato, o internamente. La distribuzione è talvolta chiamata anche fase di back-end.
Cosa NON è l’innovazione
Abbiamo brevemente visto in cosa consiste l’innovazione, tuttavia a volte si tende a confonderla con altri concetti, che però non costituiscono l’innovazione di per sè, ma solamente una sua parte:
- l’invenzione non è sinonimo di innovazione, la sua presenza può contribuire all’innovazione, può avere un ruolo nel processo complessivo, ma in molti altrettanti casi non lo ha;
- la creatività non è sinonimo di innovazione, è parte di un insieme di capacità di innovazione, una qualità o competenza personale richiesto per determinate attività di innovazione;
- generare idee non è sinonimo di fare innovazione, anche se le idee fanno parte dei processi di innovazione, in quanto sono le materie prime con cui lavorare;
- fare ricerca e sviluppo non significa fare innovazione, ma può contribuire all’innovazione, in funzione dell’organizzazione. Ci sono molte organizzazioni che sono molto innovative ma non spendono soldi in ricerca e sviluppo tradizionali;
- brevettare non è fare innovazione, ma piuttosto una misura della produzione dell’invenzione, non come misura dell’innovazione.
La gestione dell’Innovazione si avvale di un notevole numero di strumenti e metodi
Esiste un notevole numero di tecniche e strumenti di cui la gestione dell’innovazione si avvale per assistere nell’implementazione e nella fase operativa il team. Tuttavia, nessuna di queste tecniche e strumenti, salvo poche eccezioni, viene utilizzata in tutte le fasi di sviluppo. Alcune di loro includono, ad esempio:
- Brainstorming: metodologia nella quale vengono generate un notevole quantitativo di idee;
- TRIZ: metodologia di problem solving basata sullo studio dei brevetti;
- Open Innovation: un approccio all’innovazione in base al quale le imprese si basano su idee, risorse e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, università, enti di ricerca, fornitori e consulenti;
- Business Model Innovation: il processo di innovazione che si focalizza sul modello di business piuttosto che ad un nuovo prodotto o servizio;
- Design Thinking: metodo per applicare metodi di progettazione alla gestione dell’innovazione.
L'importanza di dotarsi di un Sistema di Gestione dell’Innovazione
E’ evidente che per gestire un processo ad alto rischio come quello associato all’innovazione sia necessario dotarsi di un modello, o sistema, in grado di delineare le linee guida aziendali.
Un sistema di gestione dell’innovazione consiste in un insieme di elementi interrelati e interagenti, che mirano alla realizzazione di valore aggiunto e fornisce un quadro comune per sviluppare e implementare capacità di innovazione, identificare le metriche chiave, valutare le prestazioni e ottenere i risultati previsti.
Infine, la sua efficacia dipende dall’impegno da parte del top management e dalla capacità dei leader di promuovere una cultura a supporto delle attività di innovazione.
La norma ISO 56002 si prefigge proprio questo scopo: guidare l’organizzazione nella gestione del processo di innovazione al fine di generare maggiore valore attraverso processi sia incrementali che dirompenti.
Da dove iniziare?
La gestione dell’innovazione è un processo complesso, multidisciplinare e ad alto rischio, che d’altra parte ha l’obiettivo di innescare processi aziendali virtuosi per migliorare la propria competitività nel mercato di riferimento. E’ quindi necessario di un sistema di gestione dell’Innovazione per strutturarsi in maniera adeguata e far fronte alle sfide che i repentini cambiamenti nel mercato ci presentano.
In questo senso, il team di Accialini Training & Consulting, supportato da anni di esperienza internazionale nel settore aeronautico, è in grado di supportarti in diversi modi, a seconda delle specifiche esigenze:
- formazione sulle metodologie e sugli strumenti della gestione dell’innovazione in diversi formati:
- in presenza presso la propria azienda;
- online attraverso lezioni dal vivo;
- in formato elearning asincrono mediante la nostra piattaforma skills4i.com;
- blended, ovvero un mix delle tipologie menzionate;
- Supporto nell’implementazione di un Sistema di Gestione dell’Innovazione secondo ISO 56002;
- Supporto al processo di Open Innovation attraverso consulenza di scouting tecnologico in ottica 4.0;
- Supporto nell’utilizzo degli strumenti tipici dell’innovazione di prodotto attraverso il nostro Toolkit scaricabile;
Per maggiori informazioni, consulta il nostro servizio oppure contattaci per discutere insieme nel dettaglio i tuoi bisogni.
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A presto!